Il sudore del Cuore

IL SUDORE DEL CUORE

“ L’uomo deve sempre rispondere al cielo ed alla terra”. Questa frase tratta dallo Huang Di Nei Jing, il più antico trattato di Agopuntura scritto nel III secolo a.C., enuncia che l’essere umano, per mantenere un buon equilibrio, godere di longevità in buona salute, deve attenersi alle regole e ai principi del proprio microcosmo e del macrocosmo (Cielo-Terra) in cui vive e con il quale energeticamente risuona.

Cosi come il nostro pianeta, ricoperto da circa il 70% da acqua, anche il nostro corpo è formato per la stessa percentuale da LIQUIDI che in MTC vengono divisi JIN (Fluidi) e YE (Liquidi) la differenza di catalogazione ne descrive la loro CONSISTENZA e DENSITA’.

  • LIQUIDI (YE)

Sono PESANTI, torbidi e densi, circolano nelle parti più interne del corpo, fanno parte dell’Energia nutritiva (Yingqi), scorrono lentamente e la loro trasformazione è mediata dalla Milza/Pancreas e dal Rene.

Sono lubrificanti e umidificanti, li troviamo principalmente nelle articolazioni sotto forma di sinovia, nella spina dorsale, nel cervello e nel midollo, tengono inoltre nutriti e idratati gli organi di senso: occhi, orecchie, bocca e naso.

  • FLUIDI (JIN)

Sono i più LEGGERI, chiari, limpidi, simili all’acqua, circolano velocemente, soprattutto tra pelle e muscoli (spazio Couli) veicolati dall’Energia Wei, sotto il controllo del Polmone; la loro funzione è quella di umidificare e nutrire pelle e muscolatura, si manifestano anche come muco, lacrime e saliva e vengono espulsi dai pori sotto forma di SUDORE.

Il processo di formazione, trasformazione e movimento alto/basso dei Liquidi Corporei, è il risultato di un intricata serie di processi di purificazione e separazione “puro-impuro” (il puro sale, l’impuro scende) al quale partecipano tutti gli Organi e Visceri: (Zang/Fu)

Esiste una stretta correlazione tra l’Organo Imperatore del nostro corpo il CUORE,  il suo tessuto vitale il SANGUE e il Fluido (JIN) prodotto il SUDORE.

Una parte fluida del SANGUE  è composta dai JIN ed è quella che ne previene le stasi; poiché il SANGUE e i LIQUIDI hanno la stessa origine (trasformazione di cibi e bevande da parte della Milza/Pancreas) e si nutrono l’un l’altro, i metodi di SUDORAZIONE e SANGUINAMENTO nella clinica in MTC sono INCOMPATIBILI e non devono essere perciò praticati contemporaneamente.

In MTC è altrettanto noto, come il Cuore, appartenga al movimento energetico del Fuoco, sia sede dello Shen (Energia Mentale/Psichica) governi tutte le emozioni e controlli la SUDORAZIONE; chiunque avrà provato, almeno una volta nella vita, ad avere un ipersudorazione causata da emotività eccessiva o mal gestita, soprattutto alle ascelle e al palmo delle mani (zone di pertinenza del Canale del Cuore).

La Medicina Occidentale, non conoscendo le dinamiche energetiche che regolano le funzioni di Organi e Visceri, si limita all’analisi della loro struttura e su questa interviene ed opera “meccanicamente”; questo fenomeno definito “iperidrosi” è quindi considerato una patologia a tutti gli effetti e come tale diagnosticata; il trattamento consiste in queste due principali metodiche:

  • micro-iniezioni di tossina botulinica
  • clippaggio del nervo

Nel dettaglio, la sudorazione eccessiva, iperidrosi appunto, viene considerata un ipertono del sistema nervoso simpatico, i nervi interessati da questo “iperfunzionamento” sono quelli della 2° costa per il volto e collo, 3° costa per il palmo della mano, 4° costa per l’ascella, 5° per i piedi (per questo livello non c’è certezza, è ancora in via di sperimentazione).

Per l’iperidrosi di mani e ascelle, anche la M.O rileva che esiste una componente emotiva scatenante, che iper-ecciterebbe le terminazioni nervose, ma, non disponendo di altre conoscenze e altri mezzi, la soluzione resta risolvere il problema alla radice, cioè inibendo la conducibilità nervosa con micro iniezioni locali di tossina botulinica, in questo caso con effetti transitori nel tempo (9/12 mesi) o per avere effetti definitivi con efficacia fino al 96% dei casi usa una nuova soluzione: il “clippaggio del nervo”.

Questa tecnica, consiste nell’applicazione sulle terminazioni nervose, dalla 2° alla 5° costa, delle clip di metallo inerte (titanio) con intervento bilaterale, eseguito in tempi diversi, mini-invasivo che comporta un solo giorno di degenza; l’effetto dell’intervento col clippaggio è definitivo, come se si trattasse di una simpaticectomia (resezione del nervo) in questo modo si inibisce completamente la funzione delle ghiandole sudoripare e il problema della sudorazione è “risolto”.

Personalmente, avrei qualche remora sull’inibizione definitiva di una funzione importante come la sudorazione, non avendo ben chiare le conseguenze, in ogni modo, i chirurghi che la praticano garantiscono che sia privi di rischi e che anche il follow-up sia sicuro; “l’unica” complicanza  e controindicazione rilevata è per i Pazienti bradicardici, ossia per chi ha un battito cardiaco basale al di sotto dei 50 battiti al minuto.

Questa controindicazione, a mio parere minimizzata e sottovalutata, ha una spiegazione scientifica che coincide esattamente e conferma le dinamiche energetiche enunciate dalla MTC un paio di millenni fa e oltre…

Infatti nelle terminazioni nervose che servono ascelle e mani, ci sono alcune fibre che arrivano al Cuore, più precisamente quelle ne regolano il ritmo; l’inibizione chirurgica di questi nervi causerebbe quindi un rallentamento del ritmo cardiaco con rischio di arresto, per i Pazienti già bradicardici.

Questo rischio sembrerebbe più alto nel periodo immediatamente post-chirurgico, per poi tendere all’attenuazione fino al rientro ai valori normali.

Al di là di quelle che possono essere le valutazioni personali e relative opinioni che ognuno può avere, è interessante notare come le due Medicine, da angolazioni differenti, ognuna con i propri limiti e peculiarità, osserva e interpreta i meccanismi che regolano il corpo umano.

L’auspicio è quello di una sempre maggior comunicazione e integrazione tra esse, in modo da ottenere il massimo della comprensione e relativa risoluzione delle patologie, con l’unione del sapere tra oriente e occidente.